venerdì 23 ottobre 2015

Montenero Val Cocchiara. Fausto, Faustino e Trophina

Ubicazione della lapide
Comune di Montenero Val Cocchiara (Isernia)
Nota: L'epigrafe di pietra accanto alla porta d'ingresso della Chiesa di San Nicola


D.M.S.
FAUSTINO
FAUSTUS
PATER ET
TROPHINE
MATER PA
RENTES FILIO
ISSIMO ET
SIBE SE VIVO
VIXIT ANN
MENS VIII
P




Il testo dall'archivio della Diocesi di Trivento
"questa chiesa fondata da Fausto come scolpito nello stipe di pietra della porta...conoscendosi anche scolpito un uomo con aratro tirato da due buoi e si suppone che questi sia il fondatore, che avesse un figlio chiamato Faustino e la moglie Trophina, e morendo senza eredi lasciano i propri beni alla chiesa"
Fonte: Un antico paese. Montenero Valcocchiara e il suo pantano di Benito dello Siesto. Edito dalla Comunità Montana del Volturno

PER SAPERE DI PIU'
Comune di Montenero Val Cocchiara
Montenero Val Cocchiara
Diocesi di Trivento
Comunità Montana del Volturno
La storia di Montenero Val Cocchiara di F. Valente

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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedi

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