mercoledì 23 settembre 2015

Grottaminarda. Giovanni Bellugio

Ubicazione della lapide
Comune di Grottaminarda (Avellino)
Via del Castello
"La chiesa collegiata di Santa Maria Maggiore fu edificata per la prima volta nel 1478. Completamente ricostruita nella seconda metà del XVIII secolo su progetto dell'architetto Ciriaco di Silvia, allievo del vaccaro, oggi rappresenta la Chiesa Madre di Grottaminarda e dei suoi fedeli."



Tomba di Giovanni Bellugio (arcivescovo)


 IOAN NIC ARCHIPRESBYTERO BELLUCIS QUI HOTU CELCCLESIAE CANONICOT ,,, MERUM AUXIT 

AERE. SUO.DITAVIT.
AETERMAE POSTERITATI IFL GESEQUITT. SUA FRATES. POSUERES
VIXIT ANNO DOMINI 1624


La Croce della Chiesa Madre di Grottaminarda


PER SAPERE DI PIU'
Giovanni Bellugio (da cercare la biografia)





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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)

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