sabato 14 dicembre 2013

Manni Giuseppe d.s.p.

Ubicazione della lapide:
Pontassieve (Firenze). Via del Sasso. Loc. Santa Brigida.
Lapide scritta da Giuseppe Manni delle Scuole Pie
Nato a Firenze il 21 agosto 1844 e morto a Firenze il 21 agosto 1923
Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso








La splendida panoramica dal Santuario
SUPERBO A MEZZO IL MONTE SOLITARIO
DOV' É PIÙ NUDO E PIÙ REPENTE IL MASSO
STA, MIRACOLO VIVO, IL SANTUARIO
DELLA MADONNA A CUI DIÈ NOME IL SASSO.
PROFONDE A LATO E PAUROSE GOLE
APRONSI, ARDITAMENTE EGLI S'AFFACCIA,
E LIETO STENDE IL SUO PORTICO AL SOLE
GUARDANDO I POGGI E LE VALLATE IN FACCIA.
G. MANNI D.S.P.

Oratorio - Santuario Madonna delle Grazie al Sasso (sec. XI - XIX)
L'area del Sasso, con rocce che si ergono tra i boschi a dominare la vallata, fu probabilmente sede di riti agrari fin dall'età romana.
Nell'alto Medioevo fu rifugio di eremiti che, intorno al Mille, vi costruirono un piccolo oratorio nei cui pressi; a partire dal 2 luglio 1484, la Madonna apparve numerose volte alle pastorelle Ricovera.
L'evento fu all'origine dell'edificazione di un Santuario mariano che fu compiuto nel corso del XVI sec.
Nel Seicento fu aggiunto il portico, poi altri locali fino agli ultimi interventi del 1838.
Fino al 1914 fu meta di imponenti pellegrinaggi che, nel mese di maggio, conservavano gli echi dell'antica ritualità pagana nel sacrificio propiziatorio di un manzo.

Santuario della Madonna delle Grazie (Madonna del Sasso)
Il santuario é detto anche della Madonna del Sasso in riferimento a una serie di apparizioni miracolose della Vergine avvenute nel 1484. L'edificio venne costruito nel 1490 al posto di un oratorio di origine mediovale.
L'attuale chiesa, ben più ampia, rimaneggiata poi nei secoli successivi, é costituita da una oratorio inferiore e da uno superiore, questìultimo preceduto da un portico su due lati risalente al Seicento.
Nell'oratorio inferiore, di moderna fattura, si trova una tavola del primo Quattrocento con la Madonna con il Bambino e santi, attribuita a Giovanni Benintendi detto il Ceraiolo; nell'oratorio superiore, le cui pareti sono decorate da affreschi neoclassici, é un dipinto con la Madonna, angeli e santi di Francesco Curradi.


PER SAPERE DI PIU'
Giuseppe Manni delle Scuole Pie
Santuario della Madonna delle Grazie al Sasso di Santa Brigida
Comune di Pontassieve
Viaggi spirituali

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L'epigrafe (dal greco antico ἐπιγραφή, epigraphè, "scritto sopra") o iscrizione è un testo esposto pubblicamente su un supporto di materiale non deperibile (principalmente marmo o pietra, più raramente metallo). L'intento del testo è solitamente quello di tramandare la memoria di un evento storico, di un personaggio o di un atto; le parole possono essere incise, oppure dipinte o eseguite a mosaico; l'epigrafe si può trovare sia in un luogo chiuso (chiesa, cappella, palazzo) sia all'aperto (piazza, via, cimitero), oppure può essere apposta su un oggetto. Generalmente le iscrizioni sono realizzate in lettere maiuscole. A caratterizzarle però non è solo lo stile della scrittura ma anche l'adozione di particolari registri linguistici, improntati generalmente a concisione e solennità, in funzione del contenuto, del contesto e dello scopo comunicativo. (Da Wikipedia)

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